Valutazione rischi da violenza e molestie nei luoghi di lavoro

Secondo Prassi di riferimento UNI 125 sulla Parità di Genere, ISO 45003 gestione dei rischi psicosociali, ISO 30415 su diversità e inclusione, D.Lgs.81/08 sicurezza e salute sul lavoro

Valutazione Rischi da Violenza e Molestie nei Luoghi di Lavoro

I problemi di violenza e molestie sul luogo di lavoro hanno destato un particolare interesse negli ultimi anni; ciò ha portato a creare numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative. A livello sociale la preoccupazione è aumentata e diverse istituzioni politiche e del lavoro, a livello nazionale ed internazionale, hanno pronunciato, attraverso diversi documenti, la loro preoccupazione verso questo problema.

La Convenzione ILO 190 sulla violenza e sulle molestie, 2019 (ratificata dal Senato italiano con legge del 15 gennaio 2021 n.4 pubblicata sulla gazzetta ufficiale n.20 del 26 gennaio 2021) ad esempio pone l’accento sull’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi relativi alla violenza e alle molestie, con la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori e dei rispettivi rappresentanti, e l’adozione di misure per prevenirli e tenerli sotto controllo.

Vantaggi nell’effettuare una valutazione del rischio

Produttività

La sicurezza dei dipendenti non è solo una responsabilità, ma un investimento nel benessere e nella produttività del team.

Reputazione Aziendale

Un ambiente di lavoro sicuro migliora la reputazione aziendale e la fiducia dei dipendenti

Conformità

Assicuratevi di rispettare tutte le normative e di proteggere la vostra azienda da potenziali rischi legali

Perché fare una valutazione dei rischi di violenza e molestie?

Ci sono diversi motivi per cui conviene effettuare una valutazione dei rischi da violenza e molestie:

  • Per rispettare le linee guida della ISO 45003 per la gestione dei rischi psicosociali e la promozione del benessere sul lavoro, dove violenza e molestie in ambito lavorativo sono esplicitamente menzionate
  • Il Decreto 81/2008 Testo unico per la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, dice che la valutazione deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori/lavoratrici
  • La Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 sui sistemi di gestione per la parità di genere, verso la quale una valutazione del rischio contribuisce, consente una certificazione da terza parte che prevede premialità e benefici di diverso tipo
  • La ISO 30415 su Diversità e inclusione evidenzia la necessità di darsi politiche, processi, azioni per la riduzione di discriminazioni e a vantaggio dell’inclusione
  • Per migliorare in azienda il benessere e la salute, la prestazione, e per ridurre i costi
gestione diversità

Hai bisogno di ulteriori informazioni?

Saremo in contatto con te entro 24 ore

Cosa si intende per violenza e molestie nel mondo del lavoro

Secondo la Convenzione ILO 190:

  • Per violenza e molestie nel mondo del lavoro si intende un insieme di pratiche e comportamenti inaccettabili, o la minaccia di porli in essere, sia in un’unica occasione che ripetutamente, che si prefiggano, causino o possano comportare un danno fisico, psicologico, sessuale o economico, e include la violenza e le molestie di genere
  • Con violenza e molestie di genere vengono indicate la violenza e le molestie nei confronti di persone in ragione del loro sesso o genere, o che colpiscano in modo sproporzionato persone di un sesso o genere specifico, ivi comprese le molestie sessuali
schema violenza e molestie

Le violenze nei luoghi di lavoro si possono dividere in:

Violenze interne

Minacce, violenze fisiche, mobbing, molestie o altri atti violenti che vengano effettuate fra dipendenti

Violenze da terze parti

Minacce o violenze fisiche che derivino ai dipendenti dell’azienda da contatti con terze parti (clienti, pazienti, pubblico, ecc.)

La valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro di cui all’articolo 9 c) della Convenzione dovrebbe tenere conto dei fattori che aumentano la probabilità di violenza e molestie, ivi compresi i pericoli e i rischi psicosociali. Un’attenzione particolare dovrebbe essere prestata ai pericoli e ai rischi che:

a) siano conseguenza delle condizioni e delle modalità di lavoro, dell’organizzazione del lavoro e della gestione delle risorse umane, a seconda dei casi;

b) riguardino soggetti terzi, quali clienti, fornitori di servizi, utenti, pazienti e il
pubblico;

c) siano conseguenza della discriminazione, dell’abuso dei rapporti di potere e
delle norme culturali, sociali e di quelle relative al genere che favoriscono la
violenza e le molestie.

Valutazione dei rischi da violenza e molestie: il metodo proposto

Cesvor utilizza un metodo di valutazione del rischio che ha diversi livelli di approfondimento, ed è basato sulle migliori prassi, sulle indicazioni delle agenzie internazionali, e sulla letteratura specialistica.

Caratteristiche del metodo

Una valutazione preliminare del rischio si basa su elementi oggettivi sulla base di un audit.

Si giunge così a una matrice che considera due dimensioni (esposizione e vulnerabilità) per giungere a un indice di rischio complessivo.

Sulla base dei risultati della valutazione preliminare, o delle necessità dell’organizzazione, si può procedere verso una valutazione approfondita.

Questa si basa sulla raccolta di dati soggettivi tramite questionari anonimi e successivi focus group di approfondimento, nonché sulla raccolta di eventi sentinella amministrativi.

Il processo attivato è coerente con le normative cogenti, con la Convenzione ILO  190 e con le norme tecniche più pertinenti.

La valutazione oggettiva si basa su un processo partecipato e sulla raccolta di dati tramite scale scientificamente validate.

Viene condotta da persona altamente qualificate e specializzate nel campo della psicologia organizzativa e del benessere organizzativo.

 

La raccolta di dati si effettua tramite diversi strumenti:

  • Audit e checklist per raccogliere dati oggettivi
  • Questionari per raccogliere dati soggettivi
  • Dati organizzativi interni attuali (es. demografia) e storici (es. episodi riportati)

    Piano d’azione

    Al termine della raccolta dati e della valutazione del rischio, si definiscono azioni di riduzione del rischio e di monitoraggio:

    • In modo coerente con le gerarchie delle misure presenti nella ISO 45001 e ISO 45003
    • Per un piano di miglioramento verso la parità di genere, utile per la certificazione sulla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022
    • Secondo il D.Lgs.81/08 per includere tale valutazione del rischio nel DVR
    • Per un piano di miglioramento riferito a diversità e inclusione, coerentemente con la ISO 30415

    Potrebbe interessarti il nostro caso di successoUn caso di valutazione dei rischi di violenza sul lavoro

     

    Forniamo soluzioni su misura per aiutarti a creare un ambiente di lavoro più sicuro, inclusivo e produttivo

    Contattaci per saperne di più

    Lavori a Contatto con il Pubblico

    Scopri il corso per gestire i rischi di violenze nelle attività a contatto con il pubblico

    Corso per Valutare i Rischi di Volenze nei Luoghi di Lavoro

    Scopri il corso per valutare e gestire i rischi di violenze nei luoghi di lavoro