Le strategie necessarie per prevenire le violenze nei luoghi di lavoro

I comportamenti violenti, minacciosi o molesti non dovrebbero mai essere accettati sul posto di lavoro. Avere politiche efficaci e applicabili può essere un primo passo per prevenire la violenza nei luoghi di lavoro.

L’espressione “violenza e molestie” nel mondo del lavoro indica un insieme di pratiche e di comportamenti inaccettabili, o la minaccia di porli in essere, sia in un’unica occasione, sia ripetutamente, che si prefiggano, causino o possano comportare un danno fisico, psicologico, sessuale o economico, e include la violenza e le molestie di genere (Convenzione sulla violenza e sulle molestie, 2019)

I 6 passi fondamentali per prevenire le violenze sui posti di lavoro sono:

 

1.Capire il problema

  • Consulta il tuo consulente legale prima di intraprendere azioni legali se sospetti che dietro un comportamento violento o aggressivo vi possa essere una possibile malattia mentale. E’ importante assicurarsi di essere conformi alla legislazione applicabile sui diritti umani.
  • Gli studi hanno dimostrato che le persone in buona salute mentale hanno meno probabilità di avere comportamenti violenti rispetto alla popolazione generale. Le esperienze di discriminazione e violenza possono provocare disturbi psicologici, bassa autostima, ansia e depressione. (Reprinted from Canadian Mental Health Association, 2011, Violence and Mental Health; Unpacking a Complex Issue, a discussion paper.). Per questo motivo è importante che violenze, minacce di violenza, molestie e aggressioni sul posto di lavoro dovrebbero essere prontamente gestite.
  • I conflitti irrisolti tra collegi possono contribuire a luoghi di lavoro malsani e potenzialmente pericolosi.
  • La molestia non trattata è considerato uno dei fattori primari per la violenza in alcuni luoghi di lavoro.
  • I problemi dovrebbero essere risolti prontamente, richiedendo assistenza da risorse esterne se necessario
  • Il comportamento violento o aggressivo precedente è il migliore predittore di un successivo comportamento violento.

2.Sviluppare una politica

  • Definire gli atti di violenza, incluse le minacce, contro il personale e la proprietà dell’azienda.
  • Dichiarare che l’organizzazione non tollera comportamenti violenti o aggressivi.
  • Descrivere le azioni disciplinari che saranno prese per i trasgressori, in termini rigorosi.
  • Chiedere ai dipendenti di non intervenire ma di chiamare il loro manager o le forze dell’ordine.
  • Assicurarsi che il criterio definisca quello che i dipendenti devono fare in situazioni estreme, ad esempio la presenza di armi o ostaggi.
  • Fare riferimento al codice di condotta se necessario e come esso si applica alla politica.
  • Valutare la tua organizzazione per aree di rischio associate a violenze sul posto di lavoro, tra cui: precedente comportamento violento o aggressivo; casi ricorrenti di bullismo o molestie; conflitti irrisolti o ricorrenti.

E’ importante anche che la politica chiarisca:

  • il processo per rispondere ad atti di violenza.
  • come compilare un report
  • la responsabilità dei dipendenti

Inoltre la politica deve essere rivista da avvocati e dirigenti senior e deve specificare il processo per la risoluzione dei conflitti.

3.Sviluppare processi e procedure

Sviluppare e attuare procedure per la segnalazione di tutti episodi di violenza, tra cui episodi ricorrenti di bullismo sul posto di lavoro. Assicurandosi che i dipendenti sappiano:

  • Cosa fare e con chi parlare in caso di violenze
  • Come avviare una denuncia
  • Le procedure per risolvere una denuncia
  • Come saranno protetti i rapporti tra dipendenti
  • Che cosa ci si aspetta da loro nel caso di un’indagine

Sviluppare e attuare procedure per indagare, seguire e registrare incidenti che implicano violenza.

Garantire che le procedure di indagine definiscano chiaramente i processi da seguire.

Rivedere annualmente la politica e i processi per assicurare che continuino a soddisfare le esigenze e le preoccupazioni del luogo di lavoro.

4.Formare i dipendenti

  • Fornire informazioni e istruzioni al personale circa l’impatto della violenza sul lavoro, sulla vita e sulle relazioni.
  • Assicurarsi che tutti colori che lavorano sul posto di lavoro, compresi i consulenti, gli apprendisti e gli studenti, abbiano l’opportunità di imparare a riconoscere gli episodi di violenza.
  • Garantire l’adesione agli standard di salute e sicurezza.
  • Assicurarsi che i dipendenti sappiano seguire i processi organizzativi che richiedono una segnalazione obbligatoria.
  • Educare i dipendenti su come sostenere i colleghi che potrebbero vivere la violenza e incoraggiare i colleghi a denunciare l’episodio.
  • I dipendenti contribuiscano allo sviluppo di processi organizzativi che mirano ad eliminare la violenza sul posto di lavoro e aumentare salute e sicurezza.

5.Fornire formazione a leader e manager

  • Fornire formazione ai dirigenti sulla politica e le procedure di prevenzione della violenza dell’organizzazione e garantire che i dirigenti abbiano la capacità di riconoscere e affrontare comportamenti violenti.
  • Integrare la prevenzione delle violenze nei programmi di sviluppo della leadership e dell’educazione.
  • Fornire a tutti i manager la formazione per la risoluzione dei conflitti.
  • I manager devono collaborare con i propri team per sviluppare pratiche, politiche e aspettative relative a un comportamento rispettoso.
  • Rendere i dirigenti consapevoli e capaci di collaborare con i membri del proprio team per impedire comportamenti che possano incoraggiare rabbia, diffidenza, insicurezza o violenza, Ciò può includere: pettegolezzi, bullismo, isolamento sociale, spintonare, urlare o lanciare cose.

6.Sviluppare strategie organizzative

  • Adottare misure per prevenire o ridurre il rischio violenza sul luogo di lavoro, sviluppando un ambiente psicologicamente sano per i dipendenti, centrato su: risoluzione dei problemi; migliore qualità dei feedback delle prestazioni; garantire che tutti i dipendenti siano trattati in modo equo e ragionevole; comunicare apertamente a tutti i livelli; aumentare la responsabilità della gestione impostando gli obiettivi.
  • Condurre valutazioni del rischio costanti per la violenza nei luoghi di lavoro.
  • Collaborare con esperti di violenze sul luogo di lavoro per aumentare la conoscenza del fenomeno.
  • Lavorare con gli organismi professionali e sindacali, ove opportuno, per garantire una comunicazione coerente sulla sicurezza sul posto di lavoro.
  • Riesaminare e rispondere in modo collaborativo agli sforzi di altre organizzazioni e luoghi di lavoro per ridurre al minimo la violenza e migliorare la sicurezza sul lavoro.

Valutazione dei rischi da violenza nei luoghi di lavoro